Tumori


Le abitudini sessuali e i tumori

Vediamo come le abitudini sessuali possano rappresentare un rischio cancerogeno. Ovvero come le stesse possano condizionale la genesi di alcuni tumori ovviamente concernenti la sfera sessuale.
I tumori della mammella e dei genitali femminili sono sicuramente influenzati dalle abitudini sessuali e riproduttive delle persone e delle popolazioni e delle civiltà. Vediamo infatti come questi tumori variano come incidenza a secondo le varie popolazioni e i vari costumi e tradizioni con particola riguardo a quelle sessuali.
Più precocemente una donna ha avuto il primo figlio e minore è il rischi di avere un tumore alla mammella. Lo stesso dicansi per l'allattamento che sembra proteggere la mammella se questo viene eseguito a lungo per alcuni mesi e non in età avanzata. Lo stesso dicansi per la menopausa precoce che sembra anch'essa proteggere la mammella.
Invece le donne che non hanno avuto figli corrono maggior rischio rispetto alle donne con figli, d avere tumori dell'ovaio e del corpo dell'utero. Il tumore del collo dell'utero è invece correlato alla abitudini sessuali. Compare infatti in relazione alla igiene maschile e alla frequenza dei rapporti oltre che l'età di inizio. Tipica è la minor incidenza nel collo dell'utero tra gli ebrei per la loro abitudini alla circoncisione che altro non significa che maggior pulizia del membro maschile.
Difficile è incidere su questui fattori per la sfera che investono ma certamente l'uso del PAP test e di una mammografia associata alla visita senologica possono fa diminuire non tanto l'incidenza ma le conseguenze di un tumore conclamato. Cioè la diagnosi precoce in questi casi è l'arma vincente.


Ultimo Aggiornamento: 23/07/2008 15:06