Tabagismo


Il 50% dei medici fuma in ospedale

In Italia si continua tranquillamente a fumare negli Ospedali e circa il 50% dei medici e dei paramedici fumano in barba a qualsiasi disposizione.
Si fuma negli uffici, in quelli pubblici e in quelli privati e nei ristoranti; si continua a fumare nelle scuole da parte degli insegnanti e degli allievi.
Ma la legge esiste.
Il problema è che nessuno la fa rispettare.
Si dice che non si sa chi deve farla rispettare.
Ed è vero.
Le persone che la legge indica come quelle che devono farla rispettare non sono abilitate a mettere la multa e a riscuotere i soldi.
In Italia solo la multa che pesi economicamente può fare qualcosa.
E' come buttare per terra carta o sigarette o altro: è vietato ma nessuno fa rispettare tale divieto.
Tanto vi è sempre qualcuno che pulisce con i soldi dello stato.
E Non pensa che lo Stato siamo noi e che quindi siamo tutti noi a pagare per il danno che facciamo.
Ci si lamenta che le tasse sono alte; proviamo a far spendere allo Stato meno per rimettere a posto i nostri danni ( come la sporcizia sulle strade o danni alla salute fumando…).

Purtroppo quindi si fuma in quei luoghi che dovrebbero avere come principale obiettivo la salvaguardia e la cura della salute.
Lo denuncia Franco Salviati, primario pneumologo del Forlanini di Roma e presidente della Fonicap, Forza operativa nazionale italiana contro il cancro del polmone, nel corso del settimo congresso nazionale che si è svolto a Bari ai primi di giugno 1998.
"Abbiamo constato" ha detto Salviati " che si continua a legiferare e a fare piani sanitari che rimangono molto sulla carte e poco sul territorio, tutti ripeptitivi, anche se più articolati nelle norme. Non viene mai definita una precisa e , perché no, severa norma di attuazione e quindi rimangono troppo spesso lettera morta.
Quando le normative antifumo vengono applicate- ha continuato Salviati - non mancano i risultati, come dicono le statistiche americane che indicano una certa diminuzione del cancro del polmone, patologia che in Italia fa 40 mila morti ogni anno.


Ultimo Aggiornamento: 23/07/2008 16:06