I medici rappresentano la categoria professionale che fuma maggiormente. In Italia circa il 40% dei medici fuma.
Ci sono medici che fumano davanti ai pazienti, uno spettacolo che l'incoerenza rende in qualche modo osceno, come un prete che il giorno del Venerdì Santo andasse in un cinema pubblico a vedere uno spettacolo comico.
A proposito dei medici che fumano esiste la sindrome o , se vogliamo con termine non propriamente appropriato, la malattia che presentano i medici che fumano .Essa si chiama " Dissonanza conoscitiva". E' questa la sindrome per cui un individuo, pur conoscendo la negatività di un dato comportamento, non se dissocia.
Infatti è impensabile che un medico non conosca che il fumare fa male. Ciononostante tale medico continua a fumare e non cerca di convincere i suoi pazienti a smettere di fumare. O, anche se lo fa, non rappresenta un buon esempio per nessuno. Quindi "Dissonanza conoscitiva". Termine certamente appropriato. Il medico cioè non si comporta in maniera conforme alla propria conoscenza; si dissocia cioè dalla sua scienza e dalla sua conoscenza.