Il tumore al seno è il tumore più frequente nella donna; quindi esiste una alta incidenza. Vi è anche un graduale aumento della incidenza, mentre rimane rilevante come causa di morte.
Un altro dato statistico di cui dobbiamo tenere conto è la constatazione che il tumore al seno arriva tropo spesso in stadio avanzato dal medico.
Capire perché arriva tardi non è semplice e i fattori possono essere molti; di origine sociale e personale.
Quindi per difendersi da tale tumore noi dobbiamo tendere a fa sì che i tumori arrivino in stadio precoce, cioè cercare di scoprirlo prima possibile.
Il carcinoma della mammella deve essere considerato una malattia inguaribile con ogni tipo di terapia. L'unica guarigione può essere l'eradicazione radicale (asportazione del focolaio primario prima di presenza secondaria).
*L'eradicazione radicale può essere solo presunta in rapporto alla odierna conoscenza.
*Allo stato odierno la radicalità è considerata in relazione allo stadio più o meno precoce della malattia.
Se l'unica guarigione possibile può considerarsi la radicalita' e questa e' in relazione allo stadio della malattia , ne consegue che la strategia vincente può risiedere solo nella prevenzione.
Quindi il consiglio che ne consegue non può che essere quello di eseguire una volta al mese la autopalpazione e in sostanza di conoscere bene il proprio corpo e le sue modificazioni. Ma la autopalpazione non basta: bisogna rivolgersi al proprio medico che saprà fare una visita accurata e indirizzare a fare gli accertamenti (mammografia, ecografia e citologia) appropriati.
Sono consigli di buon senso ma sufficienti a limitare il danno di un tumore di cui possiamo fare solo diagnosi secondaria.